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L’Aghata sconosciuta (a me)
Ma guarda la Agatha, che simpatica canaglia che era! Altro che intrighi, delitti, cuore in gola. La vita di Agatha Christie raccontata da lei stessa è una lettura piacevolissima da cui si impara a conoscere una bambina, e poi un’adolescente, e poi ancora una donna che ha attraversato epoche inglesi affascinanti e dolorose. Come la fine dell’Ottocento, ad esempio: ha visto le carrozze a cavalli e le prime automobili, sa per esperienza com’è un debutto in società, non ha mai frequentato la scuola dell’obbligo, ha preso lezioni di ballo da gran galà, ha imparato il francese ospitando un’amica. E poi descrive i costumi da bagno e le abitudini balneari con linguaggio reale e visivo, meglio di qualsiasi libro di storia della moda. E i viaggi, poi. Agatha ha visitato deserti e paesi esotici, come poi racconta nelle avventure di Poirot o di Miss Marple, anche al seguito del suo secondo marito e lavorando come archeologa. La cosa che mi ha sorpresa di più è che scriveva per far soldi e mantenere un buon livello di vita finanziaria. Quando aveva bisogno di denaro, si metteva lì e inventava una trama (un intreccio, come lo chiama lei), usava la scrittura come parte del suo conto economico. E lo faceva bene, visto il successo che ha avuto, che ha tuttora.
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Recensito in Italia il 10 novembre 2023
Ma guarda la Agatha, che simpatica canaglia che era! Altro che intrighi, delitti, cuore in gola. La vita di Agatha Christie raccontata da lei stessa è una lettura piacevolissima da cui si impara a conoscere una bambina, e poi un’adolescente, e poi ancora una donna che ha attraversato epoche inglesi affascinanti e dolorose. Come la fine dell’Ottocento, ad esempio: ha visto le carrozze a cavalli e le prime automobili, sa per esperienza com’è un debutto in società, non ha mai frequentato la scuola dell’obbligo, ha preso lezioni di ballo da gran galà, ha imparato il francese ospitando un’amica. E poi descrive i costumi da bagno e le abitudini balneari con linguaggio reale e visivo, meglio di qualsiasi libro di storia della moda. E i viaggi, poi. Agatha ha visitato deserti e paesi esotici, come poi racconta nelle avventure di Poirot o di Miss Marple, anche al seguito del suo secondo marito e lavorando come archeologa. La cosa che mi ha sorpresa di più è che scriveva per far soldi e mantenere un buon livello di vita finanziaria. Quando aveva bisogno di denaro, si metteva lì e inventava una trama (un intreccio, come lo chiama lei), usava la scrittura come parte del suo conto economico. E lo faceva bene, visto il successo che ha avuto, che ha tuttora.
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