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Torta salata nera con Seppie & Co.

La torta salata che non ti aspetti, con ripieno al nero di seppia e ciuffetti di seppie, da servire aperta o con un'elegante copertura di pasta brisée

5.0

(2)

Torta salata nera con Seppie  Co.
  • Tempo

    1h 30min

La torta salata nera con Seppie & Co. è un antipasto insolito e accattivante che lascerà i vostri ospiti a bocca aperta. 

Il nero di seppia si trova in una sacchetta all'interno del corpo dell'animale, se non siete pratici chiedete al vostro pescivendolo di fiducia, altrimenti seguite le istruzioni per individuarla ed estrarla alla perfezione. Per procedere nella pulizia, è sufficiente un coltellino oppure una forbice. Può essere utile anche un paio di guanti per proteggere le mani. Toccando le seppie sul lato superiore si può capire dove è situato il caratteristico osso di seppia. Con la punta del coltellino, o della forbice, incidere la pelle che ricopre l'osso, dalla testa alla coda. Allargare l'incisione praticata fino a poter prendere l'osso ed estrarlo con decisione. Incidere ulteriormente l'apertura praticata per potere aprire la seppia e tagliare i tessuti che collegano la testa al corpo. Con una mano prendere la testa e con l'altra il corpo, quindi tirare con decisione e staccare la testa, comprese le interiora. In questa operazione si potrà già notare, nella parte centrale delle interiora, la sacchetta scura con riflessi perlacei che contiene il nero. Liberare delicatamente la sacchetta, infilare la punta del coltellino sotto la parte terminale e con un taglio netto staccarla dalla base della testa. In attesa di utilizzarla, la sacchetta si può riporre in una ciotola con poca acqua per non farla seccare; in un contenitore ermetico, in frigorifero, si conserva per due o tre giorni; in alternativa, si può congelare. Prima di utilizzare il nero è opportuno passarlo al setaccio aiutandosi con poca acqua per diluirlo, nel caso sia molto compatto. Il modo più semplice per impiegarlo in cucina, poi, è nel classico risotto al nero di seppia o nella pasta aglio, olio e peperoncino, che assumerà così l'inconsueto colore nero. Oppure lo si può unire nell'impasto della pasta fresca, o durante la cottura di sughi o umidi di pesce.

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Ingredienti

6 persone porzioni

PER LA PASTA BRISÉE

500

g farina

260

g burro morbido

2

uova

sale

PER IL RIPIENO

250

g latte

30

g nero di seppia

3

uova

3

totani

3

moscardini

2

seppie

olio extravergine di oliva

sale

pepe

Procedimento

  1. PER LA PASTA BRISÉE

    Step 1

    Impastate gli ingredienti fino a ottenere un panetto morbido e omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per 1 ora.

  2. PER IL RIPIENO

    Step 2

    Mescolate le uova con il latte, il nero di seppia, sale e pepe.

    Step 3

    Pulite i molluschi, mettete da parte i ciuffi e tagliate i sacchi a striscioline. Saltatele in una padella calda con un filo di olio, per 1-2 minuti. Liberate la padella e nella stessa saltate anche i ciuffi tagliati a tocchetti, per 1-2 minuti.

  3. PER COMPLETARE

    Step 4

    Stendete 2⁄3 della pasta a uno spessore di circa 5 mm e con essa foderate uno stampo da crostata (ø 25 cm), coprendo anche i bordi, che devono avere un’altezza di 3-4 cm. Rifilate l’eccesso e rimettete lo stampo foderato in frigorifero per 10 minuti.

    Step 5

    Toglietelo dal frigo e distribuite sul fondo le striscioline dei molluschi. Colmate con il composto di uova al nero di seppia e terminate con i ciuffi dei molluschi.

    Step 6

    Stendete la pasta rimasta e utilizzatela per coprire la torta: potete predisporre una griglia come abbiamo fatto noi oppure creare le classiche strisce incrociate delle crostate. Fissatele, premendo sui bordi.

    Step 7

    Infornate la torta a 180 °C per 30-40 minuti. Sfornatela e lasciatela intiepidire prima di servirla, guarnendo a piacere con foglie di prezzemolo.

    Ricetta: Marco Moretto, Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada