Prepariamo il riso al salto, un classico della cucina lombarda

Considerato un modo per non buttare il risotto avanzato, il riso al salto è diventato una vera delizia ed è presente nelle carte di tantissimi ristoranti lombardi
Come preparare il riso al salto
Prepariamo il riso al salto, un classico della cucina lombarda
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È sempre stato un piatto di "riciclo", senza una dignità specifica, considerato semplicemente il miglior modo per non buttare il riso allo zafferano che rimaneva dal giorno prima. E poi, come succede per molti piatti di recupero, il riso al salto è diventato una vera prelibatezza, presente sulla carta di tanti ristoranti tipici lombardi. Schiacciato e saltato nel burro, il riso al salto si caratterizza per quella crosticina croccante che si forma sulla superficie. Prepararlo è semplice e veloce, occorre soltanto un poco di manualità nel rigirarlo senza che si rompa. Seguite i nostri consigli e avrete un risotto al salto perfetto.

Come preparare il riso al salto

Prendete una padella, ungetela con del burro, stendete il riso allo zafferano avanzato e schiacciatelo bene con il dorso di un cucchiaio. Accendete il fuoco e fate dorare il riso, sino a che si compatterà ben bene, formando una crosta croccante. Serviranno 10-12 minuti. Togliete la padella dal fuoco, posatevi sopra un piatto dello stesso diametro e rovesciate il riso sul piatto, facendo attenzione a non romperlo. Mettete dell'altro burro nella padella e poi, con delicatezza, fateci scivolare il riso dentro, perché si abbrustolisca anche su questo lato. Altri dieci minuti di cottura e poi il vostro risotto al salto sarà pronto.

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